Ci sono tante motivazioni alla base delle quali si può richiedere un prestito veloce. Chi richiede un prestito online 24 generalmente lo fa perché ha bisogno di soldi liquidi nell’immediatezza, da spendere per fronteggiare una spesa immediata e a volte improvvisa. Si può trattare della nascita di un figlio, oppure di una rata dell’auto, o dell’assicurazione scaduta. A volte il prestito viene richiesto più semplicemente perché ci si accorge di non poter arrivare a fine mese. In tempi di crisi e ristrettezze, banche e finanziarie si mostrano più flessibili e attenti alle esigenze concrete dei propri possibili clienti.
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Per questo avviano delle campagne di offerte che incentivino le richieste al prestito, che possono rivelarsi assolutamente vantaggiose per chi ne beneficia anche se bisogna fare attenzione. Si consiglia sempre, infatti, di fare affidamento su società finanziarie credibili e con un feedback positivo. Alle volte può tornare utile anche cercare il parere di un parente o un conoscente. O qualcuno che ha già avuto rapporti di clientela con una determinata banca. Il passaparola difficilmente manda fuori strada, anzi si tratta il miglior metodo di valutazione per il futuro cliente.
In questo articolo vi spiegheremo, passo dopo passo, come richiedere ed accedere al prestito online 24 in pochi passaggi ed in maniera più rapida.
Prestito online 24: come velocizzare la richiesta e senza difficoltà
In primo luogo, per non incontrare difficoltà durante la richiesta, è utile farsi aiutare da chi ha già usufruito del prestito e conosce il meccanismo. In ogni caso la banca mette a disposizione un consulente finanziario, e per qualsiasi dubbio ci si può rivolgere a lui. E’ un riferimento importante da non dare assolutamente per scontato perché può esservi di aiuto nella velocizzazione della pratica di richiesta.
Se si volesse ridurre il rischio di incontrare difficoltà, è necessario regolarizzare le nostre posizioni debitorie – se esistono – con altre aziende. A nessuno piace avere a che fare con chi è iscritto nella lista dei cattivi pagatori, ha pendenze e debiti a carico o ha la busta paga già impegnata altrove. E’ utile mostrarsi equilibrati ed affidabili. Per una rapidità della pratica è utile controllare spesso la casella della posta elettronica e vedere se vi sono nuove comunicazioni da parte della banca. Si può impostare, se è necessario, un sistema di notifiche che avvisi il cliente di una nuova comunicazione in arrivo.
Per semplificare il tutto, può essere d’aiuto leggere preventivamente le modalità di richiesta del prestito: e quindi informarsi prima su quelli che sono i requisiti necessari per potervi accedere, quali sono i rischi e quale documentazione si deve presentare. Munitevi di tessera sanitaria e delle coordinate bancarie da fornire alla finanziaria, affinché essa possa procedere con il pagamento nei tempi più brevi possibili.
Come restituisco il prestito?
Una volta accordato il pagamento, il consulente farà firmare il contratto in cui vengono stipulate delle clausole. Viene specificato anche il tasso di interesse applicato e i tempi e le modalità di restituzione del prestito. I soldi del finanziamento possono essere restituiti gradualmente in maniera diversa. Ad esempio si può concordare un bonifico mensile sul conto della società finanziaria. Oppure è l’istituto stesso a prelevare in modo automatico, previo consenso dell’intestatario, l’importo concordato dalla busta paga.
Le modalità vengono stabilite prima della firma ed entrambe le parti devono essere concordi. Qualsiasi punto che possa essere poco chiaro e necessiti di delucidazioni può essere chiarito con il consulente che in questo caso fa da intermediario tra la banca ed il cliente. Se vi sono delle difficoltà nella restituzione del prestito, è necessario parlare con la vostra figura di consulenza e trovare un accordo più comodo per entrambi.
Tassi di interessi: tasso medio, tassi agevolati e tasso a costo zero
Al prestito viene associato un costo, che può essere fisso o variabile, chiamato tasso di interesse. In alcuni casi si fa direttamente riferimento al TAEG, ovvero Tasso Annuo Effettivo Globale. Questo valore indica il costo complessivo del prestito, incluse commissioni e spese varie. Grazie alla lettura del TAEG e del TAN, il cliente può farsi un’idea complessiva del prezzo del finanziamento e decide, prima ancora di firmare, se è nelle condizioni di potersi accollare o meno gli oneri.
In alcuni casi la banca può decidere di applicare un tasso di interesse agevolato: si legge infatti spesso di promozioni rivolte agli artigiani o piccoli imprenditori, oppure ai lavoratori dipendenti. Nei casi migliori il cliente può usufruire del prestito a tasso zero, e ciò significa che il prestito non viene a costare niente a chi ne beneficia. Attualmente il tasso medio si aggira intorno al 12%. Si può concordare un tasso di interesse conveniente con la banca, la quale può decidere di venire incontro alle esigenze del consumatore. Per esempio si può optare per il tasso fisso annuale: in questo modo il cliente ha modo di calcolare le sue spese mensili.
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