Prestiti online 24 Pmi: cosa sono, chi puà fare richiesta, caratteristiche e approfondimento

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Le PMI hanno beneficiato nel corso degli anni di agevolazioni particolari con il fine di sostenere l’imprenditoria nel nostro Paese. Una particolare attenzione è stata data loro a causa dell’emergenza COVID-19, che ha portato il Governo a modificare il Decreto Liquidità (DL dell’8/2020 n. 23) con conversione in legge (Legge n 5 giugno 2020 n. 40) apportando numerose novità, in modo da concedere ad esse la possibilità di risollevarsi dalla conseguente e inevitabile crisi economica. Tra queste novità vi sono la garanzia pubblica al 100% offerta dal Fondo centrale per le PMI su prestiti, che adesso aumenta per prestiti fino a 30.000 euro (in precedenza il limite era di 25.000 euro), l’ampliamento della platea dei beneficiari e la durata estesa a 10 anni.

In questa guida parleremo di come ottenere prestiti online 24 PMI.

Requisiti per richiedere i prestiti online 24

Se siete PMI o persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni che hanno subito danni economici a causa dell’emergenza COVID-19, potete ricorrere al Decreto Liquidità (art. 13 comma 1. lettera m) per ottenere garanzie statali gratuite fino al 100% dell’importo richiesto.

Tale tipologia di finanziamenti posso essere richiesti secondo le seguenti modalità:

  • Inizierete a rimborsare il capitale non prima di 24 mesi dopo la sua erogazione
  • Il finanziamento passa da una durata massima di 72 mesi a una di 120 mesi, ovvero 10 anni
  • L’importo concesso non può superare i 30.000 euro né il doppio della vostra spesa annua (compresi oneri sociali e costo del personale) per il 2019 o per l’ultimo anno disponibile, né il 25% del fatturato totale del 2019. Nel caso in cui l’impresa sia stata costituita dal 1° gennaio 2019, l’importo massimo del prestito concesso non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.

Ampliamento dei soggetti beneficiari

Il Decreto Liquidità inserisce altre novità per quanto riguarda i soggetti beneficiari. Potete richiedere un prestito, quindi, se:

  • Siete persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni e avete una piccola e media impresa
  • Appartenete a un’associazione professionale o a una società tra professionisti
  • Siete agenti o subagenti di assicurazione e broker iscritti alla rispettiva sezione del Registro unico degli intermediari assicurativi e riassicurativi

Oltre a fare parte di una di queste categorie, dovrete dimostrare che la vostra impresa sia stata danneggiata dall’emergenza COVID-19, mediante dichiarazione autocertificata.

Il Decreto Liquidità stabilisce anche che il tasso di interesse non possa essere superiore a quello di Rendistato con durata analoga al finanziamento aumentato dello 0,2%.

Se vi è stato concesso un finanziamento prima dell’entrata in vigore della legge di conversione e rientrate nella categoria dei soggetti beneficiari, potete chiedere l’adeguamento delle condizioni in merito all’importo e alla durata del prestito introdotte da essa.

Come richiedere i prestiti online 24 per PMI

Per richiedere un prestito online 24 per PMI dovrete scaricare il Modulo per la richiesta di garanzia aggiornato e pubblicato sul sito www.fondodigaranzia.it. il modulo deve essere compilato in ogni sua parte e inviato tramite posta elettronica (meglio se certificata) alla banca o alla finanziaria online, oppure al Confidi. Saranno queste che inoltreranno per voi la richiesta di finanziamento.

In alternativa, potete visionare le home dei siti web di banche e finanziarie online, le quali hanno inserito un’apposita sezione dedicata al prestito in questione, in cui sono presenti tutte le informazioni al riguardo nonché la modulistica necessaria per la domanda di finanziamento e le modalità di acquisizione di essa da parte della banca o della finanziaria.

I procedimenti facilitati online, vi permetteranno di inoltrare la richiesta senza dovervi recare nelle filiali, mettendo in pratica così il distanziamento sociale previsto dalle regole anti-Covid.

Come inviare una richiesta online per i prestiti PMI

Innanzitutto, come dicevamo poco sopra, dovrete scaricare la modulistica necessaria dal sito della banca o dell’istituto di credito. Questa prevede:

  • Il modulo di richiesta del finanziamento
  • Il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito www.fondidigaranzia.it nella sezione “Modulistica”

Una volta scaricati, dovrete compilarli, sottoscriverli e inviarli per mezzo posta elettronica o PEC alla banca o alla finanziaria, insieme a un documento di riconoscimento valido.

Se siete soggetto richiedente e avete già acquisito la versione precedente dell’Allegato 4bis del beneficiario finale, potete procedere nel seguente modo:

  • Se il beneficiario finale ha i requisiti per ottenere il finanziamento, in base alle informazioni contenute nell’allegato 4bis, potete presentare richiesta di garanzia
  • Se invece le informazioni contenute nell’Allegato 4bis non consentono di ottenere il prestito, dovrete ricevere dal soggetto beneficiario l’integrazione della richiesta di agevolazione utilizzando il modello 2 “Annex – Integrazione Allegato 4bis

Come compilare il modulo per la richiesta di garanzia

Per prima cosa dovrete inserire i dati anagrafici della vostra impresa, della vostra ditta individuale o personali, nel caso in cui siate lavoratori autonomi. Altre informazioni da inserire nel modulo sono:

  • Il codice di classificazione ATECO 2007 dell’attività
  • La finalità per la quale viene richiesto il finanziamento
  • L’attestazione di danneggiamento causata dall’emergenza COVID-19
  • L’ammontare dei ricavi. Nel caso in cui abbiate cessato un’attività o abbiate affittato un’azienda, l’ammontare dei ricavi deve essere relativo all’ultima dichiarazione dei redditi o all’ultimo bilancio depositato dal cedente al locatore. Se fate parte del Terzo Settore, il fatturato considerato è quello relativo ai ricavi, alle rendite, ai proventi e entrate varie.
  • La spesa salariale annua, comprensiva di oneri sociali e costi del personale figurante in modo formale nel libro paga. Se avete costituito un’impresa prima del 1° gennaio 2019, dovrete presentare i costi salariali riferiti ai primi due anni di attività, con l’obbligo di compilazione della suddetta parte del modello solo se l’importo del finanziamento richiesto supera il 25% dei ricavi, come risultante dall’ultimo bilancio depositato e dall’ultima dichiarazione fiscale presentata. Insieme a questa documentazione, poi, dovrete allegare un’autocertificazione ai sensi dell’ 47 del DPR 28/12/2002 n. 455 e idonea documentazione, come ad esempio la dichiarazione annuale IVA, che prova l’ammontare di tali ricavi.

Se avete già beneficiato di altri tipi di aiuto attivati dal Governo italiano nell’ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia per l’emergenza COVID-19, dovrete compilare anche il punto 18 del modulo, altrimenti saltatelo. Ricordate che eventuali agevolazioni relative ad altre garanzie ottenute dal fondo PMI non devono invece essere indicate.

Come viene inoltrata la richiesta

La banca o la finanziaria online, dopo aver ricevuto tutta la modulistica e la documentazione, inserisce tutte le vostre informazioni sul portale del Fondo di Garanzia. Questo, dopo averla a sua volta ricevuta, darà comunicazione dell’avvenuta presa in carico della pratica. A quel punto, la banca o la finanziaria procederanno immediatamente all’erogazione dei prestiti online 24 per PMI senza attendere l’ammissione della domanda al Fondo di Garanzia PMI.

Se è la prima volta che fate richiesta di garanzia del Fondo, dopo la presentazione della domanda vi saranno inviate, all’indirizzo e-mail comunicato sul modulo, le credenziali di accesso per poter accedere al Portale del Fondo. Attraverso questo, potrete controllare l’avanzamento della pratica e adempire alla presentazione di documentazione ulteriore richiesta in fase di controllo della domanda.

Se presentate più domande di finanziamento affidandovi a diverse banche e finanziarie, il Fondo rilascerà la garanzia prendendo a riferimento le prime domande presentate e fino a concorrenza dell’importo massimo garantibile.

Come vedete, il Governo sta cercando di venirvi ancora una volta incontro, e in maniera maggiore a causa della situazione di emergenza che stiamo vivendo. i prestiti online per PMI vi permettono di respirare un po’, in attesa che anche il nostro Paese possa risollevarsi e possa ripartire.

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